La
posizione
dei
piedi
davanti
al
bersaglio
è
il
primo
punto
di
stabilità,
il
peso
deve
essere
ben
bilanciato
e
diviso
al
50%
per
ogni
piede.
Il
secondo
punto
di
stabilità
è
la
mano
che
trattiene
la
corda
o
lo
sgancio
meccanico,
che
deve
essere
ben
appoggiata al viso, in posizione
stabile, comoda e certa
.
•
stabile
: ben appoggiata senza possibilità di cedimenti, sia sul piano verticale che orizzontale
•
comoda
:
una
posizione
che
ci
trasmette
fiducia,
dove
la
mano
riesce
a
trovare
un
suo
inserimento,
una
nicchia,
un
contatto
naturale
con
la
mascella,
senza
provocare
inutili
tensioni
dell'avambraccio;
il
polso
deve
risultare
allineato
con
l'avambraccio e rilassato, deve rispettare la nostra biomeccanica.
•
certa
:
è
molto
importante
che
la
posizione
che
adotti
sia
sempre
la
stessa,
sia
sul
piano
orizzontale
che
quello
verticale;
deve assolutamente essere ripetibile con naturalezza e velocità.
Allenati
con
impegno
a
sentire
la
posizione
che
hai
scelto
per
la
tua
mano,
è
importante
non
avere
una
posizione
"appesa",
cioè
tale
per
cui,
appena
sfiori
un
punto
del
viso
o
sotto
il
l’osso
mascellare,
ti
blocchi
senza
dare
stabilità
alla
posizione
e
fluidità all'azione finale: il rilascio sarà sicuramente forzato e strappato.
Ti
faccio
notare
un
particolare:
ho
definito
punti
di
stabilità
i
piedi
che
appoggiano
sul
terreno
e
l'ancoraggio
sul
viso.
Sono
posti
in linea l'uno con l'altro, sul piano verticale.
Immagina
di
dover
costruire
il
balcone
di
una
casa:
parti
dalle
fondazioni,
che
sono
i
tuoi
piedi,
per
salire
verso
il
tronco,
il
petto
e
il
collo,
il
nostro
pilastro
portante.
Proprio
all'altezza
della
base
del
collo,
parte
il
balcone
–
che
è
il
braccio
dell'arco.
Per
rendere
il
balcone
staticamente
e
dinamicamente
solido,
il
nodo
deve
essere
ben
ancorato
al
pilastro,
per
evitare
cedimenti.
La
stessa
cosa
devi
farla
tu,
considera
l'appoggio
che
hai
sul
viso
un
punto
di
stabilità
e
solidità
determinante
per
il
buon
esito
del
tiro.
Le
stesse
considerazioni
valgono
anche
per
la
posizione
che
deve
trovare
l'arciere
che
usa
l'arco
Compound:
solida,
comoda
e
certa.
Allenati, allenati, allenati.
L’ancoraggio
esatto
è
in
relazione
del
lavoro
corretto
della
scapola
con
«confort».
Chiudere
eccessivamente
la
scapola
può
essere
un
inizio
di
base
ma
certamente
con
il
lungo
andare
non
paga
più
come
tutte
le
esagerazioni.
Dovete
lavorare
di
scapola
fino al punto giusto senza fatica e poi rientrate con la mano sull’osso della mandibola e
mi raccomando non il contrario.
Trovare il punto
esatto dove ancorare, per tutti i tipi di arco, deve tenere conto di alcune variabili:
•
conformazione del viso.
•
conformazione dell’osso mandibolare.
•
misure bio-meccaniche.
•
situazione della tecnica di tiro
•
situazione dell’allenamento fisico.
•
libre dell’arco, effettive.
•
lunghezza dell’arco.
Ho
visualizzato,
per
te
,
uno
dei
metodi
per
trovare
un
primo
ancoraggio
è
un
metodo
empirico
per
avvicinarsi
al
corretto
punto
di
contatto
della
mano
che
tiene
la
corda
di
un
arco
Olimpico.
La
linea
(figura
1-2)
che
va
dalla
punta
del
naso
all’angolo
della
bocca,
per
scendere
in
verticale
lungo
la
mascella,
trova
un
punto,
che
si
può
considerare
il
“punto
di
ancoraggio
presunto”. Attenzione, questo tipo di ancoraggio, può portare a mentenere l’appoggio distante dal collo.
Nelle
figure
3
-4
un
secondo
metodo
detto
«ancoraggio
centrale»
è
di
derivazione
Compoundistica
ed
ha
il
vantaggio
di
avere
un
allineamento
polso-corda-
freccia-bersaglio
più
favorevole
di
quello
precedente,
la
mano
della
corda
riesce
a
porsi
profondamente,
sotto
all’osso
mascellare,
sempre
partendo
dal
centro
del
naso
con
il
contatto
della
corda
e
l’appoggio
nella
«fossetta»
del
mento.
Entrano
in
gioco
anche
le
misure
bio-meccaniche
nell’allineamento
del
gomito
….
Provate
quello
che
vi
è
più
consono
e
con
dedizione
ed
impegno
allenatevi
a
realizzarlo,
non
bastano
due
volèè
per
fare
la
scelta
ma
giorni
e
giorni
di
prove
anche
con
l’assistenza di un Istruttore di provata capacità.
Per
i
tiratori
Compound
la
cosa
è
leggermente
più
complicata,
in
quanto
la
forma
dello
sgancio
entra
in
gioco
nel
posizionare
la
mano.
Per
i
Compaundisti,
sempre
la
corda
sulla
punta
del
naso
e
«fossetta»
del
mento
o
in
prossimità
…
sono
sempre
validi
i
punti
sopra
descritti,
legati
strettamente
alle
possibilità
bio-
meccaniche che la natura ci ha dato.
Buona ricerca, ….stabile, comoda e certa.
Ancoraggio laterale
arco Nudo
Ancoraggio centrale valido
per arco Olimpico e Compound
TECNICA
ancoraggio della corda e contatti sul viso - tecnica arcieristica
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO